Malattie del Colon
Le cause delle malattie del colon non sono state ancora identificate, ma con certezza si può parlare di una influenza ambientale e di una stretta relazione con le abitudini alimentari: abbiamo, infatti, aree geografiche del globo a bassa incidenza di malattie del colon, contrapposte ad altre con altissima e, nel caso di immigrazioni di gruppi di individui, questi tendono ad acquisire l’incidenza di malattie al colon caratteristica della zona. Anche le abitudini alimentari possono essere determinanti nell’insorgenza di tale patologia: è provato che una dieta ricca di grassi animali e povera di fibre è associata spesso ad una maggiore frequenza di malattia tumorale del grosso intestino.
Esistono, poi, alcune situazione a rischio nelle quali il riscontro di una patologia tumorale (secondo alcuni trasformazione o evoluzione della preesistente malattia al colon) può essere relativamente più elevato, come avviene in alcune malattie dell’intestino (rettocolite ulcerosa, malattia di Crohn, sindrome di Gardner) oppure quando si ha una familiarità per i tumori del colon. I primi sintomi della malattia del colon non sono particolarmente eclatanti e sono sostanzialmente diversi tra lesioni tumorali del colon destro rispetto a quelle del colon sinistro: la presenza di sangue occulto nelle feci o la comparsa di dolori addominali vaghi ma persistenti possono essere un primo sintomo di iniziale lesione tumorale del colon destro.
Potenzialmente attribuibili al colon sinistro, invece, le modificazione nelle abitudini di evacuazione, delle dimensioni del materiale fecale, la presenza di sangue rosso vivo, la sensazione di evacuazione incompleta, il tenesmo (dolore accompagnato allo stimolo frequente e continuo di defecare anche senza materiale fecale in ampolla ‐ causato da una involontaria contrattura dello sfintere anale per stimolo infiammatorio del retto). L'esplorazione del retto, manovra facilmente eseguibile in ambulatorio dal medico curante, è la prima indagine da effettuarsi con urgenza alla comparsa di ogni sospetto: il medico può apprezzare con il dito eventuali lesioni del canale anale e della prima porzione del retto. Il secondo accertamento riguarda la ricerca del sangue occulto nelle feci.